La vicenda di un lavoratore bastardo

Ringraziamo la redazione di Medeaonline che ci ha permesso di pubblicare l’intervista rilasciata da Marco di Mico, autore di “La vicenda di un lavoratore… bastardo”. Inaspettato caso editoriale. Come le è venuta l’idea di questo libro? Innanzitutto diamoci del tu, perché il mio cervello è tarato per la confidenza e non per le formalità. Ottimo, allora riformulo la domanda. Come ti … Continua a leggere

Charlie Hebdo, Parigi e il mondo contro il terrorismo

È per questa nostra specificità di Occidentali che ci stringiamo attorno a Charlie Hebdo e a tutte le vittime del terrorismo, e che marciamo fieri di essere cittadini liberi di un mondo libero. Perché per noi è assolutamente inaccettabile che la violenza tenti di sopprimere le idee e perché la parola più bella che conosciamo è una sola: LIBERTA’. Continua a leggere

Primo racconto: IL DETTATO.

Ecco a voi il primo racconto della nuova iniziativa di “DOVEVAILPAESE”. Ringraziamo Marco Di Mico, autore di “La vicenda di un lavoratore bastardo”, per aver deciso di intraprendere con noi questo suo nuovo progetto artistico ed editoriale. Buona lettura IL DETTATO Ho sette anni, un grembiulino blu con il colletto di plastica rigida e un fiocco bianco fatto da mamma … Continua a leggere

L’INFLAZIONE CI SALVERA’?

Ringraziamo Medeaonline e Marco Di Mico per l’interessante articolo.   Per moltissimi anni il nemico pubblico dell’economia aveva un solo nome: inflazione. L’inflazione, si diceva, brucia ricchezza, toglie potere d’acquisto, rende più poveri, fa crescere il debito pubblico e costringe a pagare interessi più alti. Inoltre riducendo il valore della moneta anche sui mercati internazionali si autoalimenta, facendo crescere ancora … Continua a leggere

JUVENTUS ROMA 05 OTTOBRE 2014

Ringraziamo ancora una volta Marco Di Mico per questo suo intervento calcistico-politico-antropologico-sociale. Voglio ringraziare la Juventus per questa splendida vittoria sulla Roma. Una vittoria commovente, sincera, schietta, pura. Una vittoria che trascende il semplice risultato sportivo per divenire il modello, la bandiera di questa Italia degradata, corrotta, disonesta, ossequiosa, viscida, flaccida. Di questa Italia dove non serve essere preparati, ma … Continua a leggere