Riflessi

IL NOSTRO VIAGGIO

di

Marco di Mico

Una riflessione sul senso del nostro vivere e sull’incredibile avventura dell’umanità. 

Viaggiamo di generazione in generazione a bordo del nostro pianeta. Senza comprendere dove stiamo andando né perché. Non pilotiamo la nostra astronave, anzi è la Terra che ci conduce da qualche parte lontano, in un posto che non conosciamo né immaginiamo. Andiamo sempre avanti. È più forte di noi, lo abbiamo scritto nel cuore. Tutt’intorno vediamo un universo che non capiamo, una realtà che non possiamo interpretare, un futuro sconosciuto. Con coraggio proseguiamo la nostra missione. Spendiamo la nostra esistenza a educare la generazione successiva, coloro che viaggeranno al posto nostro. Siamo prigionieri del Tempo. Non possiamo tornare indietro per sanare i nostri errori. Siamo obbligati ad andare avanti, solo avanti in ogni senso. Ci affanniamo come fossimo immortali e invece la nostra missione è breve e spesso piccola, però nel nostro cuore aspiriamo all’eterno, all’infinito. Forse il nostro viaggio non ci condurrà da nessuna parte, forse è solo una scuola che di giorno in giorno, di generazione in generazione renderà l’umanità perfetta.

Marco Di Mico

LO SGUARDO

di

Marco di Mico

Dio ci guarda da milioni d’anni e non si stanca. E’ un mistero per me questo fatto. Che cosa trova in noi di interessante? Le nostre vite sono noiosamente tutte uguali da sempre. Nasciamo bellissimi, buoni, perfetti. Nell’adolescenza sogniamo cose grandiose. Diventiamo cinici e indifferenti nella maturità. Rassegnati e stanchi nella vecchiaia. I nostri sogni lentamente sbiadiscono e la vita perde colore. L’entusiasmo viene sostituito dalla concretezza e l’amore dall’egoismo. Ognuno è un attore che recita la stessa parte. Le interpretazioni possono variare lievemente. Per noi che calchiamo la scena una sola volta, può essere entusiasmante, ma per chi osserva sempre la stessa rappresentazione dovrebbe essere soporifero, barboso. Eppure il Creatore continua a guardarci. Gli bastano quelle impercettibili differenze? O forse i suoi occhi frugano nel nostro grigiore alla ricerca di quei rari bagliori di genialità, o di bontà, che a volte sprigioniamo. Forse gli bastano queste rare scintille o forse gioisce dei nostri insignificanti progressi.

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