L’immigrazione dei nostri tempi e l’Europa del futuro

L’immigrazione dei nostri giorni è spontanea? Quali conseguenze avrà?
Quella che i media si ostinano a chiamare emergenza migranti è in realtà un vero e proprio esodo. Un evento che trasformerà profondamente l’Europa. Nulla sarà più come prima. La visione del mondo, la storia comune, i principi morali e sociali che ci uniscono diverranno obsoleti, anacronistici.
Non è detto che queste trasformazioni siano negative. Le nuove idee amplieranno i nostri orizzonti e la nostra comprensione della realtà.
L’Europa, del resto, ha già vissuto un simile mutamento quando è passata dall’Impero Romano al Medioevo. Continua a leggere

Poesia: I morti che vivono scontenti

Una poesia di Marco Di Mico che, con ogni probabilità, farà molto rumore. Bella e cattiva esprime il malessere di molti che in questi anni di crisi stanno soffrendo fra l’indifferenza della politica e delle istituzioni, offesi e oltraggiati oltre che dalle proprie difficoltà dallo spettacolo di una classe politica corrotta, egoista e meschina oltre ogni immaginazione. Continua a leggere

STRAGE AL TRIBUNALE DI MILANO. PARTE SECONDA. RICERCHIAMO IL PERCHE’

Nessuno ha tentato di farci capire in che modo Giardiello fosse legato con la vicenda Eutelia-Agile, né i suoi risentimenti, né perché abbia affermato “Il Tribunale mi ha rovinato, quel posto è l’origine di tutti i miei mali”. Forse questa storia fa troppa paura. Infatti il cliché avrebbe voluto che l’imprenditore fallito puntasse la pistola contro sé stesso e al massimo contro la propria famiglia. Invece, la sua azione (o dovremmo dire reazione) è diversa, inaspettata, imprevedibile. Apre la strada a nuovi inquietanti scenari, dove chi ritiene di aver ricevuto un torto si fa giustizia da solo Continua a leggere

Charlie Hebdo, Parigi e il mondo contro il terrorismo

È per questa nostra specificità di Occidentali che ci stringiamo attorno a Charlie Hebdo e a tutte le vittime del terrorismo, e che marciamo fieri di essere cittadini liberi di un mondo libero. Perché per noi è assolutamente inaccettabile che la violenza tenti di sopprimere le idee e perché la parola più bella che conosciamo è una sola: LIBERTA’. Continua a leggere