A chi giova un altro indulto?

Volentieri, la redazione di “dovevailpaese pubblica una e-mail giunta in redazione.

logo_300In Italia abbiamo una disoccupazione del 12,5% (1,2 punti percentuali in più rispetto l’anno scorso) per un totale di 3 milioni e 190 mila senzalavoro. Pil in calo, aziende che delocalizzano, giovani che abbandonano il Paese per cercare un’opportunità. In questo quadro deprimente, il presidente della Repubblica, assieme al ministro della Giustizia (la stessa che si mette a disposizione dei Ligresti) si preoccupano delle condizioni di circa 60 mila detenuti in maggioranza stranieri. Ci sarà del marcio? Dovranno salvare qualcuno a cui vogliono troppo bene? Chissà?
In particolare, va sottolineato che il precedente indulto è stato concesso nel luglio del 2006 (con la legge n. 241 del 31 luglio 2006), quando Napolitano era già presidente di questa nostra povera Repubblica (è in carica dal 15 maggio 2006). Se veramente avesse voluto migliorare la condizione dei detenuti, perché non ha stimolato la messa in funzione di nuove carceri?

Forse vivono in un altro mondo e non si sono accorti che la nostra priorità deve essere la lotta alla disoccupazione e la difesa dei lavoratori.

 

A conclusione dell’articolo ci piace citare un libro che riteniamo imperdibile:  Copertina libro
“La vicenda di un lavoratore… bastardo”

Versione elettronica:
http://www.ibs.it/ebook/Di-Mico-Marco/La-vicenda-di/9788866935247.html

Versione cartacea:

http://www.inmondadori.it/vicenda-lavoratore-bastardo-Marco-Di-Mico/eai978886693036/