I partiti tradizionali, PD e FI in testa, con i loro apparati burocratici, le loro sezioni, organizzati come un esercito e che costano milioni di euro sono finiti. Non hanno più presa sui cittadini italiani che ora pretendono dai politici onestà, trasparenza, coerenza tra dichiarazioni e fatti.
I giochi sono fatti. Gli italiani hanno votato e ora iniziano le danze. Ogni partito dichiarerà la sua “profonda” soddisfazione per i risultati raggiunti e si reputerà soddisfatto. I media che contano e che sono tutti al servizio dei partiti tradizionali faranno le capriole per avvalorare queste tesi fasulle. Ma la verità è una sola. La verità è che i partiti tradizionali, PD e FI in testa, con i loro apparati burocratici, le loro sezioni, organizzati come un esercito e che costano milioni di euro sono finiti. Non hanno più presa sui cittadini italiani che ora pretendono dai politici onestà, trasparenza, coerenza tra dichiarazioni e fatti.
A Roma il Pd parla di “Miracolo” Giachetti per aver raggiunto meno del 25% delle preferenze.
Se la prestazione di Giachetti, sostenuta da tutte le sezioni del partito e dalla rete di interessi di “mafia capitale” è stata un successo, allora quella della Meloni che si è presentata sostenuta solo dalla sua faccia e dalla sua credibilità potrebbe essere definita un “trionfo”. E quella della Raggi, esponente del Movimento cinque stelle qualcosa di veramente “divino”.
C’è nell’aria odore di cambiamento e la politica tradizionale se vorrà continuare ad esistere dovrà rinunciare all’affarismo e alle collusioni che l’hanno caratterizzata fino ad oggi.
marco di mico
versione cartacea
http://www.mondadoristore.it/vicenda-lavoratore-bastardo-Marco-Di-Mico/eai978886693036/
e-book
http://www.bookrepublic.it/book/9788866935247-la-vicenda-di-un-lavoratore-bastardo/