Il Dio unico come garanzia di Libertà

È probabile che ci sia stato un periodo in cui si credeva in un Dio unico poi scalzato da diverse divinità che ricoprivano e tutelavano aspetti materiali, concreti della vita:

fertilità, raccolto, sesso, fortuna, intelligenza, successo, guerra, etc.

I riti dedicati a queste divinità trascinavano spesso l’uomo verso il basso, verso l’animalità. Erano riti orgiastici dove bisognava perdere completamente il controllo attraverso il vino i canti e il ballo forsennato. Poi c’erano altri riti con sacrifici di animali, umani, pedofilia, incesto.

Da qui l’intervento del Dio unico per ridonare all’uomo la sua essenza, la sua umanità. Con l’Alleanza con il popolo ebraico Dio dona i 10 comandamenti che alla fine si possono riassumere tutti nel Primo: “Io Sono il Signore Dio tuo non avrai altro Dio all’infuori di Me”. Il Dio unico esclude tutte le altre divinità che ci rendono schiavi. Il DIo unico ci rende liberi di essere uomini. 

Gli altri comandamenti sono tutti una conseguenza di questo perché se Dio torna al suo posto, ossia al di sopra di ogni cosa, l’uomo ritorna in sé e recupera il suo aspetto divino. Rispettarli significa elevarsi allo stesso livello di Dio.
Si pensi che grande liberazione dalla fatica sia stato il Sabato ebraico e il comandamento di onorare le feste E’ imposto di non lavorare e di dedicarsi solo alle cose alte, degne dell’uomo. 

Oggi assistiamo nuovamente alla perdita di Dio e stiamo tornando verso la bestialità; molti ne sono fieri e molti confondono, oramai, uomo e animale. Abbiamo, infatti, nuovamente delle divinità che ora chiamiamo libertà assoluta (di fare qualsiasi cosa si voglia anche se va contro noi stessi), successo terreno, divertimento sfrenato, materialismo, denaro, culto dell’aspetto fisico, mancanza di freni e di limiti. Siamo talmente offuscati che chiamiamo questa discesa “progresso”. Crediamo che l’aborto, l’eutanasia siano diritti, che il tradimento e il divorzio siano meglio della fedeltà, che la droga e lo sballo siano meglio della lucidità e del controllo di sé, che la guerra sia funzionale alla pace.

Abbiamo escluso Dio, e il Mondo e noi stessi stiamo regredendo, almeno qui in Occidentale, e potremo tornare ad essere umani solo quando torneremo a Dio.