Letteratura. PACUNAIMBA – L’avventuroso viaggio di Santo Emanuele

Michele D'Ignazio_Pacunaimba_RizzoliDovevailpaese, propone l’immaginifico e splendido romanzo di Michele D’Ignazio PACUNAIMBA – L’avventuroso viaggio di Santo Emanuele.

Sinossi

 Santo Emanuele è il giovane aiutante del sindaco di Lancastre, un tipo eccentrico e truffaldino. Le elezioni sono imminenti, il paese è in subbuglio e, per essere rieletto, il primo cittadino ha bisogno del voto di un lontano parente di Santo Emanuele, disperso da anni nel grande Brasile. Con la testa che torna sempre alla dolcissima collega Mara, l’ingenuo e sprovveduto impiegato si imbarca in un avventuroso viaggio all’insegna della meraviglia. Tra gli imponenti alberi del mato, le baracche di lamiera delle favelas e i bambini che giocano nel diluvio, il Brasile si rivela uno specchio magico che riflette un’immagine di Santo Emanuele nuova e molto diversa quella che lui ha sempre visto.

Dall’autore di “Storia di una matita” un romanzo magico e visionario che intreccia poesia e comicità e ci regala il racconto di un viaggio straordinario da un sud Italia sospeso tra cielo e mare a un Brasile selvaggio e verdeggiante.

Pacunaimba è il racconto di un viaggio all’insegna della meraviglia.

Attraverso i tanti personaggi che Santo Emanuele incontra sul suo cammino, si narra una cultura molta diversa, con i suoi tanti modi di vivere: i bambini che corrono fuori a giocare, sotto il diluvio; la vita nella foresta; l’avere tantissimi figli; il fare tanti lavori nell’arco di una vita.

Santo Emanuele si lascia travolgere e, lentamente, riesce a vederne i lati affascinanti e misteriosi.
Ma Pacunaimba è anche il racconto di un sud Italia, da dove la storia inizia e si srotola, che in fondo non è molto diverso dal Brasile.
Un sud dove si trova ancora il tempo di osservare le nuvole, di lasciarsi affascinare dalla luce velata del tramonto, di non sentire il passare delle ore, assecondando quella sensazione, difficile da raccontare, di tempo sgretolato, che non sfugge di mano, ma accarezza il cielo.
Ma è anche un sud dove, per rivincere le elezioni comunali, un sindaco è pronto a tutto, ma veramente a tutto.

 Come nei 2 precedenti racconti di Michele D’Ignazio, “Storia di una matita” e “A scuola”, anche in Pacunaimba molto spazio è dedicato all’immaginazione e alla leggerezza.
Per l’autore, “sono 2 valori sociali che vanno coltivati, giorno dopo giorno, in qualsiasi aspetto della vita umana. Sono difficili da afferrare. Sono immateriali. Non hanno, all’apparenza, un riscontro immediato. Ma sono importanti per il raggiungimento di un obiettivo comune, semplice e forse inafferrabile, proprio perché estremamente semplice: la felicità.”

Calvino scriveva che “bisogna prendere la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.” 

Link alla pagina dedicata: http://micheledignazio.org/2016/02/09/pacunaimba-lavventuroso-viaggio-di-santo-emanuele/

Pagina Facebook:
https://www.facebook.com/Pacunaimba/

 BookTrailer: https://youtu.be/NREGDQnqFz0

Nota biografica dell’autore

Foto_Michele D'Ignazio2Nato a Cosenza nel 1984, è autore di “Storia di una Matita“, romanzo pubblicato da Rizzoli, arrivato   all’ottava ristampa, opera segnalata al Premio Letteratura ragazzi di Cento e finalista al Premio Biblioteche di Roma.

Invitato nelle scuole e nelle librerie di tutta la penisola, ha dato vita al “Tour della Matita”, in cui svolge con i bambini attività laboratoriali e di lettura ad alta voce, giocando con l’arte e le parole e incoraggiandoli, con semplicità e partecipazione, a leggere, a scrivere e a disegnare.

Nel 2014 esce “Storia di una matita. A scuola“, continuazione di “Storia di una matita”.

el Marzo 2016 esce per Rizzoli il romanzo PACUNAIMBA – L’avventuroso viaggio di Santo Emanuele.

È consigliere dell’Associazione italiana scrittori per ragazzi – ICWA(Italian Children’s Writers Association)

Da Storia di una matita è nato uno spettacolo di narrazione e burattini che, insieme alla Compagnia Aiello, porta in scena nelle scuole e nei teatri.

Collabora all’organizzazione del Festival B-Book, un mondo di arte e letteratura per bambini che si tiene in primavera alla Città dei Ragazzi di Cosenza.

È inoltre coautore del Dizionario per un lavoro da matti (Ancora del Mediterraneo, 2010). Un suo racconto, “Sdjsak”, è apparso nella raccolta Aspiranti scrittori (Terre di mezzo editore, 2010), mentre “Scioperare al rovescio” è stato pubblicato su Granta Italia nel 2011. È autore di documentari (La nostra terra. Praticamente, Soli e insieme, Futuro Arcaico).

D’estate gestisce una piccola locanda, “Il Vicolo, Vineria”, nel centro storico di San Nicola Arcella, sull’alto Tirreno calabrese.