Funerali Casamonica. La politica accusa se stessa di incapacità

ditoAnche questa volta, come sempre accade in Italia, ci soffermiamo a guardare il dito piuttosto che la Luna. La politica si dichiara sconvolta per lo sfarzo e l’ostentazione con cui si sono celebrati i funerali di Vittorio Casamonica, che come dichiarava uno striscione apposto sulla chiesa che ha accolto le esequie, dovrebbe, dopo aver conquistato Roma, conquistare anche il Paradiso.

Come sempre accade, dicevamo, stanno spostando il problema dalla sostanza alla superficie. Infatti, i nostri politici dovrebbero interrogarsi su come sia stato possibile che un’organizzazione criminale si sia impadronita di Roma senza essere contrastata dalle forze dell’ordine e dalla magistratura. Sembra che polizia, carabinieri, finanza e procura della repubblica siano istituzioni create per fare le scorte ai vip della politica e condurre indagini di secondo piano che non mettano a repentaglio le collusioni politiche mafiose che, ormai sembra evidente, contraddistinguono la realtà italiana e romana. La responsabilità del degrado morale e legalitario che sconvolge il paese è solo dei nostri politici. L’Italia ha bisogno di un profondo cambiamento, di una profonda ricostruzione, di una nuova rinascita della politica che dovrebbe, prima di ogni cosa, perseguire l’onestà.

Il governo Renzi non dovrebbe reclutare all’estero solo i direttori dei musei. Noi abbiamo bisogno che anche il ministro degli interni, il capo della polizia, il capo di stato maggiore dell’arma dei carabinieri, il procuratore capo della repubblica e i prefetti siano presi da fuori. E forse anche il presidente del consiglio e i parlamentari dovrebbere venire dalla Germania o dalla Svizzera. Perché a questo punto l’Italia non è in grado di riformare e ripulire sé stessa.