Letteratura. Lo scrittore Marco Di Mico racconta Raymond Carver (parte 2)

raymond carverDopo il nostro articolo su Raymond Carver in molti ci hanno chiesto maggiori informazioni su questo importante autore americano. Quindi, noi di dovevailpaese, abbiamo chiesto allo scrittore Marco Di Mico di ampliare il suo precedente saggio.

 

 

 

Qui di seguito l’articolo ampliato. Buona lettura.  
Carver nasce il 25 maggio 1938 e muore il 2 agosto 1988. Solo cinquant’anni di vita per uno scrittore splendido. In questo poco tempo ha conquistato molti importantissimi riconoscimenti e ha dato alla letteratura un nuovo stile espressivo: minimalista venne chiamato all’epoca.

C’è da dire che lui si oppose sempre a questa, che definiva, “un’inutile etichetta” e aveva ragione. I suoi scritti non sono minimalisti, sono asciutti, scarni, scavati, essenziali. Le sue pagine non sono scritte, sono scolpite. Viene tolto il superfluo per lasciare l’essenza, per l’asciare l’uomo. Ad ogni modo negli anni della sua maturità si distacca completamente dal minimalismo per ricercare un’espressività più rotonda.

I protagonisti delle sue storie sono persone comuni dalla vita mediocre, eppure racchiudono la realtà di ciascuno di noi, quella profonda, quella che a volte ci spaventa e che ricacciamo via. Attraverso la quotidianità banale e ordinaria ritroviamo le nostre tensioni fondamentali: la necessità profonda di essere amati, di comunicare in modo sincero, la paura della morte e la necessità di essere salvati. Carver toglie la nostra maschera e ci mostra come siamo veramente e cosa è effettivamente importante nella nostra vita.
Dentro ognuno di noi c’è la voglia, il bisogno di grandezza, di infinito, però non riusciamo a staccarci dalle cose insignificanti. Carver mentre ci racconta quanto siamo piccoli, quanto abbiamo paura di abbandonare l’acqua bassa dove tocchiamo, ci lascia intravedere il fascino e la potenza dell’oceano dove vorremmo essere.

I personaggi di Carver vivono tutti una sensazione di vuoto e di perdita, sia individuale sia collettiva, che si presenta in modo diverso ma con un comune denominatore: l’attesa di qualcosa. Qualcosa che appare in procinto di accadere, ma che può anche assumere i tratti della catastrofe.

Il tema più frequentato da Carver è quello della coppia, all’interno di uno spazio domestico che ha sempre, nella sua narrazione, una presenza viva, tutt’altro che accessoria. L’ambiente, gli oggetti della quotidianità, ci forniscono, infatti, la verità delle storie di vita, sottolineando l’implacabilità dell’azione del tempo.

Gli oggetti che popolano l’esterno o l’interno della casa non sono semplici suppellettili quotidiani ma possiedono una particolare potenzialità: servono a completare, a esprimere il disagio interiore dei personaggi.

 

Riconoscimenti

1980 Carver riceve la National Endowment for the Arts Fellowship per la narrativa.

1983 gli viene assegnato il Mildred and Harold Strass Living, che consiste in una borsa quinquennale di trentacinquemila dollari annui.

1984 viene candidato per il premio Pulitzer per la raccolta Cathedral.

1985 riceve il Levinson’s Prize dalla rivista Poetry.

1986 viene eletto poeta dell’anno dalla Modern Poetry Association di Chicago.

1988 laurea ad honorem in lettere e l’ammissione alla prestigiosa American Academy and Institute of Arts and Letters.

Lo scrittore giapponese Haruki Murakami, tradotto in cinquanta lingue e vincitore di numerosi premi internazionali, è il traduttore in giapponese delle opere di Raymond Carver, che considera uno dei suoi mentori letterari. Scrive infatti:

«Fino a quando non ho incontrato Raymond Carver, non c’era mai stata una persona che, come scrittore, potessi considerare il mio mentore. Raymond Carver è stato senza dubbio l’insegnante più prezioso che abbia mai avuto e anche il mio migliore amico letterario».
Di più non posso raccontarvi perché un autore va letto. Sotto troverete una breve lista con le opere tradotte in italiano. Leggetene almeno una.

 

  • Cattedrale
  • Di cosa parliamo quando parliamo d’amore
  • Il mestiere di scrivere.
  • America oggi
  • Da dove sto chiamando
  • Principianti
  • Se hai bisogno, chiama

 

Marco Di Mico

 

 

MARCO DI MICO "LA VICENDA DI UN LAVORATORE BASTARDO"

MARCO DI MICO
“LA VICENDA DI UN LAVORATORE BASTARDO”

versione cartacea

http://www.mondadoristore.it/vicenda-lavoratore-bastardo-Marco-Di-Mico/eai978886693036/

e-book

http://www.bookrepublic.it/book/9788866935247-la-vicenda-di-un-lavoratore-bastardo/

 

 

 

 

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